All’interno di più ampi interventi di riqualificazione dei presidi ospedalieri di Busto Arsizio (VA), Tradate (VA) e Vaprio d’Adda (MI) sono stati installati nuovi serramenti a taglio termico della serie EKU 66TT HPS, per un totale di circa 470 infissi.
Nella cronaca di giornali e telegiornali purtroppo ci imbattiamo spesso in notizie che sottolineano il degrado delle strutture ospedaliere e le disfunzioni dei servizi sanitari. Con questa case history ci piace sottolineare gli investimenti fatti per migliorare la qualità delle strutture di tre ospedali lombardi. Tra i lavori eseguiti vi è la sostituzione dei serramenti di interi reparti con soluzioni in alluminio a taglio termico Eku.
Ci illustra gli interventi Massimo Castiglioni uno dei soci di CFA – Costruzioni Ferro Alluminio Srl di Casorezzo (MI), azienda che ha realizzato e installato i nuovi serramenti.
«Il primo ospedale in cui siamo intervenuti è stato quello di Busto Arsizio (VA). Sono stati sostituiti i vecchi infissi con nuove portefinestre e finestre a battente, per un totale di 200 serramenti. Circa un centinaio sono stati installati nel reparto di pediatria, mentre gli altri cento al reparto di cardiologia.
Per esigenze logistiche dell’ospedale prima è stato completato un reparto, poi l’altro: in questo modo si sono eseguiti i lavori senza dover interrompere i vari servizi. L’unico punto “delicato” – diciamo così – è stata la realizzazione di una ventina di serramenti trapezoidali con apertura: del resto questa era la tipologia iniziale e abbiamo dovuto mantenerla tale».
Serramenti in alluminio EKU 66TT HPS
Si è adottato il nuovo sistema Eku 66TT HPS studiato appositamente per ottenere elevati valori di isolamento termico. Grazie soprattutto a nuove barrette di materiale isolante innovativo, il sistema è in grado di rispettare i restrittivi valori di trasmittanza termica imposti dalla Regione Lombardia e in generale richiesti dai cantieri pubblici situati in zona climatica E.
La serie 66TT HPS aumenta il comfort abitativo degli ambienti e riduce i costi energetici, senza diminuire la sicurezza e la resistenza alle intemperie. La sezione dei profili inoltre consente di avere una buona luminosità naturale.
«Abbiamo montato una vetrocamera 6+6 acustico/12/4+4 acustico ottenendo una trasmittanza termica Uw inferiore a 1,4 W/m2K e un abbattimento acustico Rw di 42 dB. Per tutti i serramenti, inoltre, si è scelto la finitura anodizzata al naturale con il suo caratteristico color grigio-argento».
Serramenti in alluminio Eku per l’Ospedale di Tradate e Vaprio d’Adda
«Vista la soddisfazione dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale e dell’azienda edile che ci ha dato in subappalto la sostituzione dei serramenti» continua Massimo Castiglioni, «siamo stati coinvolti anche nei lavori di ristrutturazione dell’Ospedale di Tradate (VA) dove abbiamo posato circa 50 serramenti della stessa serie per ognuno dei tre piani del Monoblocco, per un totale di 150 infissi.
Infine abbiamo sostituito anche i vecchi serramenti dell’Ospedale di Vaprio d’Adda (MI). Si è trattato di un intervento di riqualificazione dell’intero presidio: sono stati sostituiti tutti i serramenti di questo piccolo ospedale, che però gioca un ruolo importante nella rete di offerta territoriale. Sono stati posati in totale circa 120 serramenti, anche in questo caso la serie è l’EKU 66TT HPS con medesima vetrocamera e finitura».
Progetti in sintesi
| Tipo di edificio | Ospedali – Edilizia pubblica |
| Tipo di intervento | Ristruturazione – Sostituzione dei vecchi serramenti |
| Ubicazione | Busto Arsizio (VA), Tradate (VA) e Vaprio d’Adda (MI) |
| Committente | Le varie ASST (Aziende Socio Sanitarie Territoriali) |
| Impresa edile |
Coedil (MI) |
| Impresa fornitrice dei serramenti | CFA – Costruzioni Ferro Alluminio di Casorezzo (MI) |
| Serie EKU | Serie per serramenti a taglio termico Eku 66TT HPS |
