Per la ristrutturazione dei trulli di una masseria di Noci (BA), sono stati scelti i sistemi in alluminio Eku Perfektion Alu ed Eku 78TT, soluzioni in grado di rispondere soprattutto alle esigenze conservative ed estetiche dell’intervento.
L’intervento nasce contestualmente allo sviluppo turistico della Puglia. “Turismo inteso anche come possibilità da parte di investitori esteri di generare ricchezza attraverso il real estate” sottolinea l’architetto Ferruccio Ciulli. “Permettere l’acquisto di patrimoni immobiliari con successiva ristrutturazione o riqualificazione è un’opportunità di sviluppo che, secondo me, va di pari passo con il turismo tradizionale”. Nel caso in questione dei committenti londinesi hanno acquistato una masseria fortificata costruita in un’epoca successiva a un primo complesso di tre trulli risalenti al 1600. Successivamente all’edificazione della masseria, sono stati realizzati altri cinque trulli in linea, risalenti quindi al 18°-19° secolo.
La ristrutturazione di tipo conservativo di questi trulli è stata eseguita richiedendo tutte le autorizzazioni di carattere provinciale e paesaggistico, dato che in Puglia esiste un PPTR (Piano Paesaggistico Territoriale Regionale) serio e preciso. “Nel permesso a costruire” spiega l’architetto Ciulli, “non ho richiesto ulteriori volumetrie da realizzare, se non in minima parte, per realizzare i vani tecnici dove collocare le attrezzature per il riscaldamento, la produzione di acqua calda, ecc. Dal punto di vista conservativo tutte le cubature, tutti i volumi esistenti sono stati preservati così come erano in origine”.
I due gruppi di trulli hanno caratteristiche diverse. Il primo, il più antico, è costituito da un trullo fienile, un trullo abitazione che fungeva anche da stalla, per cui uomini e animali dormivano sotto lo stesso tetto e un trullo più piccolo adibito a deposito per gli attrezzi. Si può subito capire che i cinque trulli in linea sono più recenti per la presenza di ingressi ad arco, un elemento architettonico più recente rispetto al 17° secolo.
Nuovi serramenti in alluminio
Per i trulli in linea dove c’erano degli ingressi molto ampi sono state realizzate delle porte tutto vetro con profili ad arco, cioè calandrati, per rispettare l’architettura del trullo. Gli infissi rimanenti sono rettangolari: si è avuto cura di puntare a dimensioni accettabili rispetto alla composizione architettonica dei manufatti.
In totale sono state posate nove finestre della serie a taglio termico Eku Perfektion Alu, soluzione capace di adattarsi perfettamente alle esigenze del restauro e dell’architettura di pregio. Questo sistema, grazie a un’estetica lineare ed essenziale, offre un ingombro visivo ridotto al minimo, senza rinunciare alle prestazioni.
Inoltre, sono state realizzate in tutto otto porte con serratura della serie Eku 78TT, con un fermavetro che richiama i tradizionali serramenti in ferro. Questo sistema, nonostante il profilo contenuto, può garantire alti valori di isolamento termoacustico.
In tal senso sono state montate in tutti i serramenti vetrocamere basso-emissive, in particolare: vetro 33.1 basso-emissivo all’esterno / camera con gas argon / vetro 44.1 all’interno, in moda da raggiungere una trasmittanza termica Uw di 1,1 W/m2K. Per quanto riguarda l’abbattimento acustico, non vi erano richieste particolari: la prestazione comunque si è attestata attorno ai 38-39 dB.
Tutte le soluzioni sono con cerniera a scomparsa. La finitura dei profili è di colore grigio ghisa. Le maniglie dal design minimal sono di un grigio “canna di fucile” creando un tutt’uno armonioso con i serramenti.
“Durante la posa in opera si è dovuto fare particolare attenzione al collegamento delle porte con queste pietre antiche” commenta Giovanni Fusillo, Responsabile tecnico delle Officine Fusillo, che hanno costruito e installato tutti i serramenti. “Abbiamo dovuto sistemare le porte a livello senza tagliare o intaccare queste pietre e snaturarne così l’estetica. Siamo riusciti ad adattare le porte alla muratura sigillando e rifinendo per bene interno ed esterno senza coprifili o aggiunte, ma utilizzando solo l’intonaco o il silicone effetto intonaco. Né è risultato un lavoro pulito ed elegante”.
L’isolamento termico dei trulli
Ogni trullo è dotato di un bagno. Nei gruppo più antico si sono potuti realizzare i bagni “sventrando” il muro a secco esistente dello spessore di circa tre metri. Con il successivo intervento di maestri “paretari”, cioè artigiani abili nel realizzare muri a secco, si sono ricostruite queste murature: dall’esterno non si nota nulla salvo la finestra che illumina il bagno.
Grazie allo spessore dei muri e al tipo di serramenti installati, l’isolamento termico dei trulli è impeccabile. La temperatura interna è mantenuta costante: d’estate non si superano i 18-20°C, d’inverno la temperatura non scende sotto i 16-15°C.
Dato che questo tipo di costruzioni sono edificate direttamente sul terreno, un problema caratteristico e piuttosto rilevante è la risalita di umidità dal terreno. Si sono creati quindi dei vespai mediante “igloo” che hanno permesso di realizzare un riscaldamento a pavimento, che riduce al minimo questa problematica.
Infine le chiancarelle dei trulli, ovvero le pietre con cui si costruisce il cono del trullo, sono state tutte smontate e rimontate.
L’acqua piovana, un risorsa preziosa
Nella parte più bassa della masseria è stata riprodotta un’antica foggia, ossia un’antica cisterna su cui confluirà l’acqua di tutti i 2.000 mq circa di superficie pavimentata in pietra. Garantirà una raccolta di circa 300mila litri di acqua, che opportunamente trattata sarà interamente riutilizzata per l’irrigazione, i servizi e la nuova piscina.
“Quest’ultima avrà bisogno di un costante rifornimento, soprattutto in estate, a causa dell’evaporazione” conclude l’architetto Ciulli. “Vi sarà l’allacciamento a un acquedotto rurale, che però non garantisce una fornitura sufficiente. In questa Regione l’uso dell’acqua di pozzo è diffuso. Tutte le masserie si dotano di una cisterna per l’accumulo dell’acqua piovana, raccolta mei mesi di più intensa piovosità: gennaio, febbraio e marzo. In queste zone l’acqua è un bene raro e prezioso”.
Progetto in sintesi
Tipo di edificio | Masseria fortificata con piccolo complesso di trulli |
Tipo di intervento | Ristrutturazione conservativa |
Ubicazione | Noci (BA) |
Committente | Privato inglese |
Progetto architettonico e Direzione lavori |
Arch. Ferruccio Ciulli |
Impresa fornitrice dei serramenti | Officine Fusillo di Fusillo Angelo – Noci (BA) |
Serie EKU |
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