La ristrutturazione e l’ampliamento di una casa cantoniera delle ferrovie italiane, tra Morgano e Badoere, ha dato vita a Casello 104, una nuova struttura turistica lungo la ciclovia Treviso-Ostiglia. Per i serramenti sono stati scelti i sistemi Eku Perfektion Ferro HPS ed Eku Perfektion Slide in modo da evidenziare la struttura dell’edificio con l’uso di materiali legati al contesto storico.
Lungo la ciclopedonale Treviso-Ostiglia, in pieno territorio trevigiano, su uno dei percorsi più frequentati da cicloamatori e cicloturisti, un vecchio casello dell’ex ferrovia, all’altezza di via Bosco, tra Morgano e Badoere, è stato ristrutturato per dare vita a Casello 104, una nuova struttura turistico ricettiva e ricreativa.
L’iniziativa si affianca al progetto di realizzare una serie di aree ristoro lungo la Treviso-Ostiglia e la Greenway del Parco del Sile.
Riscoprire l’essenza della struttura
«Alla ristrutturazione del casello si è affiancata la realizzazione di una parte nuova che ospita il ristorante-punto ristoro con caffetteria e cucina» ci spiega l’architetto Daniele Rostirolla, progettista e direttore dei lavori.
«L’elemento caratterizzante dell’intervento è l’adozione di un’architettura semplice, capace di evidenziare la struttura, l’essenza del casello. Vi era un intonaco scuro che non abbiamo voluto riproporre per mettere in mostra la facciata in mattoni.
Si sono utilizzati materiali che richiamassero la strada ferrata, per cui nelle recinzioni, nei divisori, nei paramenti, nelle pergole e nei serramenti stessi si è voluto impiegare il più possibile il ferro, il ghiaino e anche il legno per la copertura, completamente sostituita e riproposta nella sua forma originaria.
Si è trattato quindi di un intervento “morbido”, dove anche la parte nuova non è preponderante, ma viene percepita come un accessorio compenetrante il casello: del resto all’interno non vi è soluzione di utilizzo.
Attraverso un piccolo sfondamento del muro portante – sempre su elementi non rilevanti – si è fatto sì che l’utilizzo degli spazi interni fosse unitario».
Uno spazio per eventi sociali e culturali
Nell’area ristrutturata, la parte sotto è destinata quindi ad attività ristorativa. Nell’area del piano superiore è stata realizzata una sala open space – da cui eventualmente si possono ricavare tre camere – destinata a un servizio collettivo.
È già stata firmata, infatti, una convenzione con il Comune di Morgano per l’utilizzo pubblico di questo spazio, per cui si sono tenuti vari eventi di natura culturale, sociale, turistica, ecc.
«Mi auguro che non vengano mai realizzate le camere» continua l’arch. Rostirolla, «perché a mio avviso diminuiremmo il valore della sala, anche perché dalla sala c’è un panorama a 360° quasi ottocentesco: si vede a vista d’occhio montagne, la pista ciclabile, l’ambiente agreste, senza scorgere strutture di particolare impatto.
Possiamo ammirare un ambiente ancora intonso per certi aspetti. La sala, così com’è, è aperta a mille possibilità».
Il fascino tipico delle ferro-finestra
Tornando alla facciata, prima dell’intervento erano presenti degli scuri a lamelle, che non sono stati riproposti per evitare di “sporcare” il prospetto nella sua essenza, al loro posto sono state scelte delle tende oscuranti interne.
Da qui anche la scelta di serramenti in alluminio: «avevamo bisogno da un lato di un serramento che garantisse resistenza e durata, dall’altro che evocasse l’elemento ferro e i sistemi Eku Perfektion Ferro HPS uniscono all’estetica e al fascino degli antichi serramenti ferro-finestra l’indeformabilità e la sicurezza degli infissi in alluminio a taglio termico.
I serramenti Eku si inseriscono creando un armonioso contrasto col marcapiano in pietra d’Istria e coi mattoni grezzi, sancendo il diverso utilizzo dell’edificio».
«Dato il contesto abbiamo subito proposto il serramento Eku Perfektion Ferro HPS» spiega Gianluca Carollo, titolare della Carollo Serramenti, che ha prodotto e installato tutti gli infissi.
«Per richiamare ancora di più il fascino delle ferro-finestra è stata scelta la tinta ghisa. Nella ristrutturazione del casello si è mantenuta la forma dei precedenti infissi, dotati di un arco nella parte superiore.
Data l’assenza degli oscuranti esterni, si è deciso di dotare i serramenti di una vetrocamera selettiva, che lascia passare la luce visibile, bloccando quella parte di radiazione luminosa che produce calore. Il valore di trasmittanza termica Uw è inferiore all’1,3 W/m2K».
Stessa finitura anche per i serramenti della parte nuova. «Qui l’elemento più evidente è il grande serramento scorrevole: 9,5 metri di larghezza per 2,5 metri di altezza, con due ante centrali apribili, realizzato con il sistema Eku Perfektion Slide.
Questo sistema è dotato di carrelli di movimentazione registrabili, a ruote parallele, che possono supportare carichi fino a 500 kg per ciascuna anta. Non solo: consentono una corretta distribuzione del peso delle quattro ruote sul binario, in qualsiasi condizione.
Naturalmente abbiamo dovuto studiare bene l’aggio di posa, in modo da ottenere uno scorrimento morbido e uniforme.
Anche lo scorrevole ha dei vetri selettivi per assicurare un adeguato comfort alla sala principale, dato che la vetrata è esposta direttamente alla luce solare».
Progetto in sintesi
Tipo di edificio | Edilizia commerciale – Utilizzo pubblico |
Tipo di intervento | Ristrutturazione e ampliamento |
Ubicazione | Casello 104 – Tra Morgano e Badoere (provincia di Treviso) |
Committente | Bonaventura Express (TV) |
Progetto architettonico | Arch. Daniele Rostirolla |
Progetto strutturale | Ing. Milko Roncato |
Direzione lavori | Arch. Daniele Rostirolla |
Produzione e posa dei serramenti | Carollo Serramenti Snc (TV) |
Serie EKU | – EKU Perfektion Ferro HPS per battenti minimali a taglio termico – EKU Perfektion Slide per scorrevoli minimali a taglio termico |
Foto: Per cortesia di Carollo Serramenti Snc





